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I tunnel sotto l’Europa

Come arrivare dalla Scozia in Turchia senza impazzire per il traffico? Semplice, grazie a una fitta maglia di tunnel sotterranei che attraversano tutta l’Europa fin in Turchia.

Come arrivare dalla Scozia in Turchia senza impazzire per il traffico? Semplice, grazie a una fitta maglia di tunnel sotterranei che attraversano tutta l’Europa fin in Turchia.

Sono tunnel molto stretti, umidi e bui che risalgono all’età della pietra. Sono presenti delle aree più grandi come delle zone di raccolta, con anche dei posti a sedere. Gli ingressi di questi tunnel si trovano nei pressi di siti neolitici, cucine di vecchie case coloniche, nel cuore delle foreste o nei pressi di chiese e cimiteri.

A dare il via alle ispezioni geologiche è stato un incidente. Infatti una produttrice di latte della Baviera durante il pascolo ha dovuto tirar fuori da uno di questi tunnel una mucca che vi era finita dentro per metà. Da quel momento sono state scoperte e ispezionate gallerie sotterranee in tutta Europa, dalla Germania alla Spagna, dalla Francia all’Austria.

In realtà questi tunnel erano stati già scoperti da un sacerdote tedesco, Lambert Karner, che nel 1800 ne aveva già esplorato una buona parte.

Che funzione avevano? Non sono state ritrovate tracce di escrementi di animali, quindi non erano utilizzati come stalle. Né tanto meno potevano servire per conservare nulla, date le dimensioni davvero minime dei cunicoli. Si suppone che servissero agli uomini primitivi per nascondersi dai predoni o dalle intemperie. Questo smentisce l’idea che ci siamo fatti sui nostri antenati. Non erano poi così primitivi e selvaggi. Non si dedicavano soltanto alla caccia e alla raccolta di frutti e bacche, ma avevano trovato il modo di edificare imponenti siti culturali e di scavare questi incredibili tunnel sotterranei.

Il mistero di questi tunnel e delle loro funzioni è ancora un mistero. Potrebbero essere delle vie per giungere a dei luoghi ancora più profondi nel cuore della terra. D’altronde ci sono moltissime storie, che si tramandano da millenni e in quasi tutte le culture, che narrano di gallerie sotterranee che portano a regni popolati da demoni.

Nel corso degli ultimi secoli sono state scoperte molte città sotterranee ancora quasi intatte. Alcune di esse sono a Edimburgo, Praga, Portland. Ma la più grande e stupefacente si trova a Derinkuyu, in Turchia. È costituita da 13 piani che scendono sottoterra, con un sofisticato sistema di ventilazione che porta l’aria anche ai livelli più profondi. Sono state ritrovate tracce di botteghe, chiese, scuole, magazzini, abitazioni con tanto di cucine sporche di fuliggine. Questa città è stata costruita in maniera così superba da lasciar sbalorditi anche i nostri ingegneri.

Qual è il motivo per il quale gli antichi abitanti della terra dovevano costruire abitazioni, luoghi di ritrovo e tunnel sottoterra, con uno sforzo inimmaginabile? Da cosa o da chi dovevano nascondersi? Cosa temevano? È da sottolineare che le loro attività dipendevano totalmente dalle energie naturali come quella solare ed eolica, quindi quale grandissimo pericolo incombeva su queste popolazioni per costringerle a rinunciarvi? Ogni possibilità è da esaminare.

 

Fonte per le foto: Pixabay

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